Prende ufficialmente il via il progetto “AAA Cercasi famiglie – Ascoltare, Accogliere, Accompagnare MSNA”, una nuova e significativa iniziativa finanziata dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e promossa dal Consorzio dei Servizi Sociali di Alessandria (C.I.S.S.A.C.A.). L’avvio operativo del progetto, che ha una durata complessiva di 36 mesi , è stato sancito da un incontro informativo tenutosi lo scorso 16 settembre 2025 presso la sede del Consorzio. L’iniziativa mira a rafforzare la rete di supporto per le famiglie affidatarie e per i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), promuovendo l’affido familiare come risorsa fondamentale e alternativa al collocamento in comunità, con l’obiettivo finale di favorire l’inclusione sociale e l’autonomia dei minori sul territorio dell’alessandrino.
L’iniziativa progettuale scaturisce dall’esigenza di fornire una risposta strutturata a un fenomeno migratorio che ha determinato un sensibile incremento di Minori Stranieri Non Accompagnati presi in carico dai servizi sociali del territorio alessandrino. In considerazione della complessità riscontrata nel reperimento di strutture d’accoglienza adeguate, il progetto si prefigge di edificare una rete di supporto solida e sostenibile, in grado di gestire in modo efficace e organizzato il crescente flusso.
Il progetto nasce in risposta a un fenomeno migratorio che ha visto un aumento significativo del numero di minori non accompagnati presi in carico dai servizi sociali nell’alessandrino. Si basa sulla convinzione che l’affido familiare costituisca la risorsa più efficace e benefica per la tutela e l’integrazione sociale dei MSNA. In quest’ottica, si intende costruire una rete di supporto solida e sostenibile, capace di valorizzare il modello dell’accoglienza in famiglia come percorso d’elezione per i minori.
L’iniziativa è il risultato di una solida partnership pubblico-privata guidata dal C.I.S.S.A.C.A. in qualità di capofila e composta da enti del Terzo Settore riconosciuti a livello provinciale per il loro impegno verso i cittadini stranieri. La rete di collaborazione include l’APS Cambalache, l’Associazione Comunità San Benedetto al Porto APS, la Cooperativa Sociale Azimut e Codici Cooperativa Sociale.
Ogni partner mette in rete la propria esperienza e competenze complementari per sostenere i percorsi di accoglienza, assistenza e inclusione. L’incontro del 16 settembre ha visto la partecipazione attiva di referenti degli enti partner, rappresentanti di comunità per minori, tutori volontari e famiglie affidatarie, segnando un momento cruciale di confronto e condivisione.
Il progetto prevede l’attivazione di una serie di servizi specialistici e attività per i minori e le famiglie. Un’operatrice sociale dedicata sarà a disposizione per offrire supporto e orientamento, aiutando le famiglie e i minori nell’accesso ai servizi e nelle pratiche amministrative e burocratiche. Saranno attivati servizi di mediazione linguistica e culturale, oltre a cicli di assistenza psicologica per i minori, in collaborazione con GAPP. Il programma include anche l’avvio di corsi di italiano L2, con lezioni bisettimanali che inizieranno ad ottobre presso la Casa di Quartiere di Alessandria. Per promuovere l’inclusione e l’espressione personale, sono previsti laboratori creativi ed espressivi di musica, teatro, storytelling e videomaking. Per sostenere le famiglie, si terranno incontri di gruppo, il primo dei quali è fissato per il 28 ottobre al Punto D di Alessandria, per promuovere lo scambio e il mutuo aiuto.
Importante il ruolo svolto dalla cooperativa Codici, che guiderà la costruzione di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione volta a coinvolgere nuove famiglie affidatarie. Attraverso laboratori di confronto con famiglie già impegnate nell’affido, momenti di ascolto dei minori stranieri non accompagnati, un workshop residenziale e forum territoriali aperti alla cittadinanza, Codici promuoverà un percorso partecipato e condiviso per raccontare l’affido familiare come risorsa preziosa per l’inclusione. A ciò si affiancheranno specifici percorsi formativi rivolti a famiglie e operatori, così da rafforzare le competenze e il sostegno reciproco all’interno della rete territoriale.
Attraverso queste azioni concrete e integrate, “AAA CERCASI FAMIGLIE” si posiziona come un modello di collaborazione tra pubblico e privato, dimostrando come un approccio coordinato e mirato possa fare la differenza nella vita di questi giovani, offrendo loro non solo accoglienza, ma un percorso reale verso l’integrazione e la costruzione di un futuro solido nella comunità alessandrina.
Per maggiori informazioni
APS Cambalache
Mara Alacqua 📧 mara.alacqua@cambalache.it
CISSACA
Tiziana Piras 📧 piras.tiziana@cissaca.it
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