 Una rete che si fa aiuto concreto, intercettando i bisogni del territorio, ma anche motore di autonomia per persone con fragilità o in difficoltà economiche. “Noi ci siamo” è il progetto nato dalla partnership tra il CSP – Consorzio intercomunale del novese dei Servizi alla Persona, APS Cambalache, il Centro di Ascolto Caritas e la mensa del gruppo di volontariato Vincenziano. Un’opportunità che abbraccia la città di Novi Ligure e 29 comuni che hanno affidato la gestione dei servizi socio-assistenziali al CSP e che prende le mosse dal più ampio progetto “Fermento –  Percorsi partecipati di inclusione di cittadini stranieri in Provincia di Alessandria”.
Una rete che si fa aiuto concreto, intercettando i bisogni del territorio, ma anche motore di autonomia per persone con fragilità o in difficoltà economiche. “Noi ci siamo” è il progetto nato dalla partnership tra il CSP – Consorzio intercomunale del novese dei Servizi alla Persona, APS Cambalache, il Centro di Ascolto Caritas e la mensa del gruppo di volontariato Vincenziano. Un’opportunità che abbraccia la città di Novi Ligure e 29 comuni che hanno affidato la gestione dei servizi socio-assistenziali al CSP e che prende le mosse dal più ampio progetto “Fermento –  Percorsi partecipati di inclusione di cittadini stranieri in Provincia di Alessandria”.L’intervento si è sviluppato su due livelli: da una parte nella direzione della comunità, con l’intento di strutturare maggiormente le sinergie già esistenti tra gli enti partecipanti e innescarne di nuove con altre realtà del territorio; dall’altra nella direzione della persona, con l’obiettivo di fornire strumenti di inclusione e autonomia ai potenziali beneficiari.
Beneficiari che sono stati protagonisti stessi dello sviluppo del progetto. “Noi ci siamo” è infatti partito da una mappatura del territorio condotta da un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti e operatori degli enti, ma anche da utenti dei servizi. Grazie al dialogo e agli incontri è nato uno strumento, il cartellone “Hai bisogno di aiuto?” che raccoglie le domande frequenti e le risposte per orientarsi ai servizi sul territorio. Realizzato in italiano, è stato tradotto in inglese, francese e arabo, ed è stato messo a disposizione negli spazi della mensa di San Vincenzo.
E mentre il coordinamento tra gli enti prosegue in maniera continuativa, anche grazie a incontri regolari e alla condivisione di informazioni in forma digitale, il prossimo passo sarà la nascita di un gruppo di auto-mutuo-aiuto. Una possibilità aperta a tutti coloro che vorranno partecipare e che avrà un doppio obiettivo: fare formazione, tramite la partecipazione di esperti in diversi ambiti, e fare informazione sui servizi disponibili sul territorio. Sempre nell’ottica della partecipazione e dello sviluppo di nuove autonomie per coloro che vi prenderanno parte.

 
 


