Con il 2019 parte ALIMENTARE, Watson! il nuovo progetto di Cambalache che mira a favorire l’inclusione sociale dei soggetti più svantaggiati e a rischio marginalità, rifugiati e richiedenti asilo, persone con disabilità e disoccupati over 50, puntando a strutturare un polo alimentare sul territorio, con centro focale Alessandria. Il progetto, che coinvolge numerosi partner nell’ambito del volontariato e dell’accoglienza, è realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte.
Gli ambiti scelti per operare sono da una parte quello della panificazione, in collaborazione con il Consorzio Nazionale Produttori San Pastore e con il gruppo panificatori del Pane Grosso di Tortona, dall’altra quello del miele e dell’ortofrutta, già al centro del progetto Bee My Job, riconosciuto a livello internazionale come modello di inclusione lavorativa e sociale dei richiedenti asilo e rifugiati. Per questo secondo ambito, “ALIMENTARE, Watson!” prevede lo sviluppo del polo alimentare attraverso l’ampliamento dell’area già attiva del parco del Forte Acqui ad Alessandria, dove Cambalache gestisce un apiario e un orto urbani: da una parte l’aumento delle arnie, cinque destinate alle produzione di pappa reale, cinque alla produzione di polline, dall’altra l’ultimazione del laboratorio di smielatura presso l’ala della sede di Cambalache che affaccia su Piazza Santa Maria di Castello, in pieno centro città, dove verrà allestita un’area destinata all’essiccazione di frutta e verdura e lo spazio vendita già attivo sarà strutturato per accogliere prodotti nati dal progetto e da altre iniziative sociali del territorio.
ALIMENTARE, Watson! è però soprattutto possibilità di formazione, lavoro e incontro. Il progetto prevede:
– due percorsi di avvicinamento all’orticultura e all’apicoltura rivolti a 12 persone con disabilità e disoccupati over 50, con visite guidate al Forte Acqui condotte da rifugiati formati e competenti nel settore, affiancati da professionisti delle aziende agricole partner.
– un laboratorio occupazionale di panificazione rivolto a 10 persone, una classe mista tra richiedenti asilo, rifugiati, persone con disabilità e disoccupati over 50, in collaborazione con l’Azienda Agricola Elilu di Castelnuovo Scrivia e con il panificio Nuovo & Antico di Alessandria. La formazione consentirà ai partecipanti di conseguire, oltre alle competenze specifiche del settore, anche i certificati HCCP e di sicurezza sul lavoro.
In seguito alla formazione verranno attivati 11 tirocini part time di tre mesi, sei per la produzione apistica e ortofrutticola e la commercializzazione dei prodotti e cinque in aziende di panificazione del territorio.
L’obiettivo è quello di applicare il modello di Bee My Job – in grado di convogliare assistenza, formazione e inclusione professionale, coinvolgimento dei migranti e sensibilizzazione della cittadinanza – anche ad altre fasce di popolazione vulnerabili. Attraverso il confronto con i partner, si punta a promuovere la condivisione di buone pratiche e un approccio di sistema, comprendendo quali possano essere i bisogni dei soggetti vulnerabili sul territorio e sviluppando così un metodo di intervento condiviso, basato sulle potenzialità e le opportunità offerte dal settore agricolo e alimentare.
TUTTI I PERCORSI DI INCLUSIONE

Creare percorsi di crescita professionale e culturale dei giovani sul territorio di Alessandria, attraverso laboratori, sportelli e corsi in ambiti come agricoltura, cucina, educazione ambientale, orientamento al mondo del lavoro, migrazioni, tecniche comunicative e giornalistiche. È P-Orti Aperti, il progetto lanciato da Cambalache in collaborazione con ERI per il biennio 2019-2020.
“SAFETY First” è un progetto volto ad aumentare la cultura dei migranti nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, facilitandone la comprensione dei temi attraverso materiali didattici facilitati. Il progetto è co-finanziato dalla Fondazione AiFOS nell’ambito del Bando “Progetti di Sicurezza”.
Il progetto opera nel settore della riparazione dei veicoli a motore, in particolare nella riparazione di parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici, seguendo il modello formativo di Bee My Job. Quello scelto è un settore in crescita dove è alta la richiesta di personale competente. La parte formativa è affidata a CNOS-FAP Alessandria, che mette a disposizione un laboratorio attrezzato per l'insegnamento delle tecniche di riparazione di autoveicoli.
@My Job è un progetto di formazione e inclusione sociale e lavorativa per richiedenti asilo e rifugiati, ispirato al modello Bee My Job, ma nell'ambito dell'elicicoltura, settore in crescita, all’80% a lavorazione manuale, su terreni marginali e a basso investimento. Il progetto applica un modello formativo già validato dall’UNHCR, promuove l’accesso al lavoro di soggetti vulnerabili, stimola l’imprenditorialità sociale e migrante.
APS Cambalche prosegue l'attività nelle scuole, partecipando al progetto Regionale FAMI Impact - InterAzioni in Piemonte 2. Ad ampliare e innovare la proposta, il laboratorio dal titolo L'UNIONE FA LA FORZA!, per approfondire i temi della biodiversità, dei mutamenti climatici e delle migrazioni.
Un progetto che mira a favorire l’inclusione sociale dei soggetti più svantaggiati e a rischio marginalità, rifugiati e richiedenti asilo, persone con disabilità e disoccupati over 50, puntando a strutturare un polo alimentare sul territorio di Alessandria. Gli ambiti di azione sono la panificazione e il miele e ortofrutta. Il percorso, che coinvolge numerosi partner nell’ambito del volontariato e dell’accoglienza, è realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte.
Un progetto finanziato dalla Commissione Europea volto a migliorare e rafforzare la consapevolezza e l’impegno dei cittadini europei sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In Italia, con il coordinamento del Consorzio ONG Piemontesi, ha coinvolto le organizzazioni della società civile con sede in Piemonte, tra cui Cambalache, che partecipa con il progetto “Bee My Environment”.
Nell'ambito del progetto Migr-AL, Cambalache offre un servizio di mediazione interculturale rivolto agli uffici e ai servizi pubblici della provincia di Alessandria. L'obiettivo è agevolare l’incontro tra dipendenti e utenti dei servizi e migranti sul territorio alessandrino.
Un progetto di formazione e inserimento lavorativo rivolto a richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito della saldatura, settore dove forte è la necessità di manodopera e specifiche le competenze da mettere in pratica.
Conoscere culture nuove attraverso il cibo. Un format che prevede cene organizzate nelle strutture di accoglienza, l’ultimo sabato del mese, come occasione di scambio, incontro e conoscenza reciproca.
Dopo una formazione con un’insegnante madrelingua esperta in metodologia CLIL, alcuni richiedenti asilo sono “saliti in cattedra” per avviare una serie di percorsi nelle scuole dal titolo “Water of Life”, sul tema dell’acqua. I migranti non devono essere concepiti solo come persone bisognose di aiuto, ma portatori di saperi che possono arricchire la società di accoglienza.
Laboratorio di educazione alla cittadinanza rivolto a richiedenti asilo presenti sul territorio di Alessandria, con l’obiettivo di migliorare la competenza orale ed espressiva dei partecipanti.
TUTTI I PERCORSI DI INCLUSIONE
Creare percorsi di crescita professionale e culturale dei giovani sul territorio di Alessandria, attraverso laboratori, sportelli e corsi in ambiti come agricoltura, cucina, educazione ambientale, orientamento al mondo del lavoro, migrazioni, tecniche comunicative e giornalistiche. È P-Orti Aperti, il progetto lanciato da Cambalache in collaborazione con ERI per il biennio 2019-2020.
“SAFETY First” è un progetto volto ad aumentare la cultura dei migranti nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, facilitandone la comprensione dei temi attraverso materiali didattici facilitati. Il progetto è co-finanziato dalla Fondazione AiFOS nell’ambito del Bando “Progetti di Sicurezza”.
Il progetto opera nel settore della riparazione dei veicoli a motore, in particolare nella riparazione di parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici, seguendo il modello formativo di Bee My Job. Quello scelto è un settore in crescita dove è alta la richiesta di personale competente. La parte formativa è affidata a CNOS-FAP Alessandria, che mette a disposizione un laboratorio attrezzato per l'insegnamento delle tecniche di riparazione di autoveicoli.
@My Job è un progetto di formazione e inclusione sociale e lavorativa per richiedenti asilo e rifugiati, ispirato al modello Bee My Job, ma nell'ambito dell'elicicoltura, settore in crescita, all’80% a lavorazione manuale, su terreni marginali e a basso investimento. Il progetto applica un modello formativo già validato dall’UNHCR, promuove l’accesso al lavoro di soggetti vulnerabili, stimola l’imprenditorialità sociale e migrante.
APS Cambalche prosegue l'attività nelle scuole, partecipando al progetto Regionale FAMI Impact - InterAzioni in Piemonte 2. Ad ampliare e innovare la proposta, il laboratorio dal titolo L'UNIONE FA LA FORZA!, per approfondire i temi della biodiversità, dei mutamenti climatici e delle migrazioni.
Un progetto che mira a favorire l’inclusione sociale dei soggetti più svantaggiati e a rischio marginalità, rifugiati e richiedenti asilo, persone con disabilità e disoccupati over 50, puntando a strutturare un polo alimentare sul territorio di Alessandria. Gli ambiti di azione sono la panificazione e il miele e ortofrutta. Il percorso, che coinvolge numerosi partner nell’ambito del volontariato e dell’accoglienza, è realizzato con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte.
Un progetto finanziato dalla Commissione Europea volto a migliorare e rafforzare la consapevolezza e l’impegno dei cittadini europei sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In Italia, con il coordinamento del Consorzio ONG Piemontesi, ha coinvolto le organizzazioni della società civile con sede in Piemonte, tra cui Cambalache, che partecipa con il progetto “Bee My Environment”.
Nell'ambito del progetto Migr-AL, Cambalache offre un servizio di mediazione interculturale rivolto agli uffici e ai servizi pubblici della provincia di Alessandria. L'obiettivo è agevolare l’incontro tra dipendenti e utenti dei servizi e migranti sul territorio alessandrino.
Un progetto di formazione e inserimento lavorativo rivolto a richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito della saldatura, settore dove forte è la necessità di manodopera e specifiche le competenze da mettere in pratica.
Conoscere culture nuove attraverso il cibo. Un format che prevede cene organizzate nelle strutture di accoglienza, l’ultimo sabato del mese, come occasione di scambio, incontro e conoscenza reciproca.
Dopo una formazione con un’insegnante madrelingua esperta in metodologia CLIL, alcuni richiedenti asilo sono “saliti in cattedra” per avviare una serie di percorsi nelle scuole dal titolo “Water of Life”, sul tema dell’acqua. I migranti non devono essere concepiti solo come persone bisognose di aiuto, ma portatori di saperi che possono arricchire la società di accoglienza.
Laboratorio di educazione alla cittadinanza rivolto a richiedenti asilo presenti sul territorio di Alessandria, con l’obiettivo di migliorare la competenza orale ed espressiva dei partecipanti.